C’è qualcuno che parla dentro di me. Ogni volta che dirigo la mente a scriver qualcosa… lui interviene, mi guida la mano e con fare segreto, mi sussurra pian piano parole desuete...
La voce
C’è qualcuno che parla dentro di me. Ogni volta che dirigo la mente a scriver qualcosa… lui interviene, mi guida la mano e con fare segreto, mi sussurra pian piano parole desuete.
Alle volte vorrei dissentire, chiosare con lui, fargli intendere con deferenza esser io lo scrittore…
Ma quella astrusa, femminile ingerenza ha lo strano potere di deviare il discorso e farmi persuaso che l’uso del senno e dei congiuntivi è mia competenza… ma è lei a far differenza, il sale del brano, divario abissale che rende normale chi scrive soltanto parole e violino zigano chi accompagna con calda emozione vicende narrate di grande passione.
© Cesare Ferrari
(dal mio "Libro delle risposte" ai quesiti posti da Pablo Neruda nel “Libro delle domande”)