Primo vantava la palma di pesce speciale, rinato al mondo il primo d’Aprile. Era un pesce esuberante, scherzoso, alle volte rideva pinnando a ritroso...
Primo
Primo vantava la palma di pesce speciale, rinato al mondo il primo d’Aprile. Era un pesce esuberante, scherzoso, alle volte rideva pinnando a ritroso. Faceva scherzi senza retro pensieri, si vantava per burla d’essere nato da ieri:
«Ieri era ancora il trentuno…» gli rispondeva sempre qualcuno, e lui per contro con sorriso sboccato:
«Ah ah ah ci sei cascato, pure stavolta ti ho ripescato!»
Tutti gli anni erano beffe a cascata, fino a riempire l’intera giornata. Al dodicesimo notturno rintocco, terminato ogni scherzo farlocco, Primo svaniva, rapido strale, nel profumato fiume d’Aprile. Ma nella tana restava ancor viva un'eco intatta di risata improvvisa: era la fama di Primo burlone, un giorno solo… ma da vero leone.
© Cesare Ferrari